PCA International
laboratorio di progettazione coordinata e integrata

2014 – Napoli C. Storico / UNESCO

2014 – Napoli C. Storico / UNESCO
TYPE design urbano / Spazi pubblici
CLIENT Comune di Napoli / Impresa Spinosa
YEAR 2014
PROJECT consulenti illuminotecnica Cannata & Partners

Il Grande Programma per la valorizzazione del centro storico di Napolisito UNESCO-  è stato costruito seguendo una metodologia che si pone l’obiettivo di coordinare e integrare le esigenze di tutela e di valorizzazione che sono presenti nella ratio delle individuazioni UNESCO dei siti Patrimonio mondiale dell’umanità.

La finalità generale è quella di rafforzare sia le interconnessioni interne alla struttura sia quelle con il resto della città (sistemi di trasporto, percorsi turistici e poli monumentali) nonché di razionalizzare il sistema delle reti infrastrutturali primarie (fognature, pubblica illuminazione, ecc.).

1 – Assi viari e slarghi        si prevede un intervento generalmente improntato al recupero delle antiche pavimentazioni, per la quasi totalità in basoli, e le relative orditure, allo scopo di conservare la traccia del passato.
2 – smiglioramento della vivibilità per gli abitanti e dell’accoglienza turistica, dando maggior rilievo alla pedonalizzazione nella zona a traffico limitato recentemente istituita, cercando di estenderla quanto più possibile, ma garantendo anche la possibilità di parcheggio nelle aree più esterne.
3 – miglioramento dell’accessibilità, riducendo al minimo l’impatto di nuovi sistemi di percorrenza privilegiando il concetto del minimo intervento con soluzioni il più possibile ispirate alla logica del Design for all.

In generale, nel progetto vengono utilizzate tutte le informazioni già presenti nel costruito, fornite ad esempio dalle cortine edilizie continue, nonché materiali compatibili con quelli originari, riducendo l’applicazione dei Sistemi LOGES ove strettamente necessario o su nuove pavimentazioni. In particolare, tutto l’asse di via Tribunali è stato considerato sito campione di buone pratiche, con l’individuazione di un percorso a fruibilità ampliata, esteso a tutti i visitatori, turisti e residenti, con il valore aggiunto di essere tattile per gli ipovedenti e più sicuro e agevole per i portatori di disabilità motoria.
L’amministrazione ha fatto propri i contributi derivanti dalle convenzioni stipulate con il DIARC (Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II di Napoli) e con il CROASP (Centro di Ricerca Operativa sull’Accessibilità degli Spazi Pubblici) in merito alle linee di indirizzo per l’accessibilità del centro storico Unesco.

Tutti gli elementi di arredo indicati negli elaborati grafici sono stati pertanto adeguati ai criteri e alle soluzioni progettuali forniteci in merito alla fruibilità ampliata, e possono altresì essere integrati o sostituiti con le tipologie suggerite.