PCA International
laboratorio di progettazione coordinata e integrata

2020 – Catania, Nouveaux Bureaux Judiciaires

2020 – Catania, Nouveaux Bureaux Judiciaires
TYPE Bureaux  /  Offices  /  Uffici
CLIENT Dipartimento Regionale Tecnico – Ufficio Genio Civile Catania
YEAR 2020 compétition internationale, première phase
PROJECT avec Studio Scau, Licciardello Progetti
L’area d’intervento -fra viale Africa e il mare- ha elevato valore urbano e paesistico.
L’impianto proposto richiama la forma di un grande triangolo equilatero: fra i significati simbolici c’è quello dell’equità.
Il progetto si articola su due livelli -urbanistico e architettonico- che si integrano ordinatamente generando uno spazio fluido capace di rispondere sia alle esigenze della committenza, sia a quelle della comunità cittadina.
Il complesso rigenera un pezzo di città evitando un approccio introverso; al contrario, la nuova costruzione guarda verso lo spazio circostante con l’apertura al pubblico della sua corte interna e praticamente di buona parte del piano terra reso pedonale, con il porticato a doppia altezza ricavato sollevando l’edificio. Viene così a crearsi uno spazio urbano che, aprendosi verso la piazza, la connette al sistema delle scalinate nella corte interna e, attraversando l’edificio, lo collega con la scogliera e il mare in fondo. “… un vero e proprio attraversamento percorribile, nel complesso edilizio, da parte del passante occasionale che si ritroverebbe immerso nell’attività del Nuovo Edificio pur rimanendone uno spettatore esterno”
L’altezza relativamente contenuta dell’edificio permette un ombreggiamento naturale dalla radiazione solare. L’edificio -quattro piani fuori terra più tre seminterrati- è accessibile al pubblico attraverso l’ingresso principale con Atrio a doppia altezza con percorsi distinti per gli uffici e per il pubblico, e un piano ammezzato.
Grande trasparenza dalla strada verso mare sottolineata dalla scala aperta che scende nella corte centrale verso i livelli parcheggi sottostanti. Attenta relazione con il vicino “grande sasso nero” del complesso de Le Ciminiere.
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