PCA International
laboratorio di progettazione coordinata e integrata

22 April 2022

22 April 2022

MAKE ARCHITECTURE NO WAR
Mostra di architettura 22 aprile / 09 maggio
Sala Ambulacro della Biblioteca – Area Architettura
Palazzo Gravina, Napoli
Via Monteoliveto,3 – Napoli
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SIMULTANEITA’
L’avventura umana è documentata dalle sue costruzioni. Con l’invenzione della stampa nasce il timore che “le livre tuera l’architecture”, ma l’Arcivescovo di Notre-Dame ha avuto torto: l’avventura dell’uomo è documentata ancora dalle pietre.
Dalla necessità di proteggersi a quella di manifestare: la storia dell’architettura ripercorre la sapienza costruttiva dei nostri antenati. Il costruire dell’uomo è stato sempre compatibile con l’insieme, come quello di tutti gli altri esseri viventi. Così anche le distruzioni dovute a conflitti e guerre. È con l’Antropocene che il Sapiens comincia a incidere negativamente su ambiente e paesaggi.
Utilitas/Firmitas/Venustas (radici dell’autonomia) hanno supportato l’architettura -seconda natura finalizzata ad usi civili- finché la popolazione era un decimo dell’attuale e la moltiplicazione del costruire e delle attività umane -insieme al frazionamento delle discipline- non ha portato al prevalere delle logiche settoriali: il percorso del Sapiens è stato messo in crisi dall’Homo Insipiens, “semplificatore terribile”, privo di visione sistemica, distruttore dell’ambiente (a scala planetaria) e paesaggi (quanto da sempre identifica comunità e culture).
Primo scopo del costruire è il benessere umano: non più “architettura” -non opere da contemplare- bensì “ambienti di vita” tesi a mitigare diseguaglianze, creare relazioni e luoghi di condensazione sociale: in sintesi “civilizzare l’urbano”, quell’accatastarsi di edifici privi di relazioni che, credendo di soddisfare singole funzioni, incoscientemente determinano problemi più grossi di quelli in apparenza via via risolti.
Occorre conversione (non transizione) ecologica, visione sistemica, ottica transgenerazionale. Si impone una diversa triade: Ambiente/Paesaggio/Memoria (relazioni, non autonomia).
“Simultaneità” indica tensioni ricorrenti a ogni scala: rendere intellegibile la totalità, legare costruito e non-costruito, esterno e interno, riprendere il centro, contribuire al tornare Sapiens.

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